Città del Messico (Messico), 3 ago. (LaPresse/Xinhua) – La Commissione nazionale diritti umani del Messico chiede che le autorità del Paese indaghino a fondo sull’omicidio del fotoreporter Ruben Espinosa Becerril. Il giornalista è stato trovato assassinato sabato nel distretto Narvarte di Città del Messico, assieme a quattro donne. È stato ucciso con due proiettili alla testa, mentre i corpi portavano i segni di tortura e violenza sessuale. In una nota, la Commissione chiede alle autorità competenti di usare tutti i mezzi necessari per individuare motivazioni e responsabili dell’omicidio.
Il giornalista, che aveva lavorato per le testate Proceso, Cuartoscuro e Avc Noticias, si era trasferito a giugno nella capitale. In precedenza, mentre lavorava nello Stato di Veracruz, aveva ricevuto minacce di morte, dopo che nel suo lavoro aveva sollevato critiche contro il governo dello Stato. Negli ultimi tre anni sono 13 i giornalisti assassinati nello Stato di Veracruz.
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