Gerusalemme, 30 lug. (LaPresse/EFE) – Ferma condanna del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu contro l’aggressione subita da sei partecipanti al Gay pride, oggi a Gerusalemme, da parte di un ebreo ultraortodosso. “E’ un fatto molto grave e consegneremo alla giustizia i responsabili di questo atto”, ha dichiarato in una nota, “la libertà di scelta di ciascuno è uno dei valori fondamentali nello Stato di Israele. Dobbiamo garantire che ogni uomo e ogni donna possano vivere in sicurezza a prescindere dalle loro scelte”.
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