Tunisi (Tunisia), 26 giu. (LaPresse) – Terrore sulla spiaggia delle vacanze in Tunisia. Due uomini armati hanno attaccato la spiaggia di due resort di lusso a Sousse, nel golfo di Hammamet. Spari sulla spiaggia, scene di panico e turisti chiusi nelle camere dell’hotel Imperial Marhaba e nel Soviva di Sousse, nella zona di port El Kantaoui. Il bilancio è grave: secondo l’agenzia di stampa di Stato tunisina Tap sarebbero trentasette i morti e almeno trentasei i feriti. L’altro terrorista era invece riuscito a scappare ma è stato arrestato all’ingresso dell’autostrada di Sousse, dopo una caccia durata alcune ore. La cattura è avvenuta ad Akouda, località a pochi km da Sousse.



Secondo il portavoce del ministero tunisino Mohamed Ali Laroui, “uno dei terroristi si è infiltrato dal retro degli edifici e ha poi aperto il fuoco sui residenti dell’hotel, fra cui anche stranieri”. I due terroristi responsabili dell’attacco a due hotel a Sousse, in Tunisia, sarebbero arrivati via mare a bordo di un gommone e avrebbero fatto irruzione sulla spiaggia. A quel punto uno di loro avrebbe aperto il fuoco colpendo i turisti sia con un kalashnikov che con delle granate. Tutte nascoste precedentemente sotto un ombrellone che aveva in mano. Per ora non si conoscono le nazionalità dei morti.





Renzi: Attentati dimostrano c’è emergenza sicurezza -. “La Farnesina è al lavoro per verificare la presenza di connazionali” in Tunisia. a detto il premier Matteo Renzi, nel corso della conferenza stampa conclusiva del Consiglio Ue. “Quanto è avvenuto stamane non fa che confermare che c’è una emergenza sicurezza”.



La Farnesina: non abbiamo evidenza di italiani. “A quanto ci risulta al momento, non abbiamo evidenza di italiani coinvolti” nell’attentato in Tunisia, “ma bisogna usare cautela, stiamo facendo accertamenti in collegamento con la nostra ambasciata, abbiamo due colleghi sul posto. Non tutti i turisti sono segnalati”. Così ai microfoni di Rainews24 Claudio Tafurri, capo dell’Unità di crisi della Farnesina.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata