Istanbul (Turchia), 7 giu. (LaPresse/EFE) – Urne aperte in Turchia per le elezioni parlamentari. Al voto sono chiamati 54 milioni di persone, che decideranno il futuro del governo. Per la prima volta dalla sua salita al potere, il partito per la Giustizia e lo sviluppo (Akp) del presidente Recep Tayyip Erdogan non è sicuro di riuscire a conquistare la maggioranza assoluta. Si presenta invece per la prima volta al voto il partito di sinistra Hdp, guidato da Selahattin Demartis, nato dal movimento curdo. Soglia di sbarramento per entrare in Parlamento è del 10%.

Un totale di 20 partiti, a cui si aggiungono 166 candidati indipendenti, si battono per 550 seggi dell’emiciclo per formare la 25esima legislatura dalla nascita della Repubblica nel 1923. Ma solo quattro formazioni hanno concrete possibilità di entrare in Parlamento. Oltre all’Akp, che ora ha 312 deputati, ci sono il partito popolare repubblicano Chp, formazione di centrosinistra, kemalista e socialdemocratica, il partito nazionalista Mhp e, se riuscirà a superare lo sbarramento, anche l’Hdp. I seggi nei 194mila collegi elettorali rimarranno aperti fino alle 17, le 16 ora italiana.

Per garantire la correttezza delle operazioni sono al lavoro più di 50mila volontari neutrali, oltre agli osservatori dei partiti e alle delegazioni del Parlamento e dell’Osce. Dopo l’accesa campagna elettorale, è probabile che l’affluenza alle urne superi o eguagli quella delle elezioni generali del 2011, quando fu dell’87%, o quella del voto locale dello scorso anno, che toccò quota 89%. I conteggi dei voti, anche se inizieranno subito dopo la chiusura delle urne, potrebbero andare avanti tutta la notte.

Nelle prime ore di voto le autorità non danno notizia di particolari problemi. Solo alcuni incidenti minori sono segnalati dal web. Il giornale online vicino all’opposizione Odatv riferisce che in un paesino del sudest il sindaco locale ha provato a votare a nome di tutti i vicini, mentre nella provincia di Mus ci sarebbe stata un’aggressione nei confronti degli osservatori europei.

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