Herat (Afghanistan), 12 apr. (LaPresse/Xinhua) – Il capo della polizia della provincia di Herat, in Afghanistan, ha attribuito ai talebani l’avvelenamento di un centinaio di studenti del capoluogo. “Sinora una persona è stata arrestata”, ha dichiarato l’ufficiale, Abdul Majid Rozi, affermando che gli estremisti commettano crimini del genere per terrorizzare la popolazione. La maggior parte dei circa cento studenti ricoverati ieri è stata dimessa, mentre 11 scolari restano in ospedale. I talebani sinora non hanno commentato. Non è la prima volta che in Afghanistan avvengono misteriosi avvelenamenti di studenti. Negli ultimi anni è accaduto in scuole di diverse province del Paese, anche nell’area di Kabul.

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