Londra (Regno Unito), 9 apr. (LaPresse/EFE) – Amnesty International dice di avere prove che quattro soldati ucraini sono stati uccisi dopo essere stati catturati da gruppi filorussi nell’est dell’Ucraina. “Le torture, i maltrattamenti e la morte dei soldati catturati” sono “crimini di guerra”, afferma Amnesty, che chiede un’azione “urgente” in risposta alla crisi umanitaria. “La nuova evidenza di queste esecuzioni sommarie conferma ciò che sospettavamo da tempo. E la domanda ora è: Che faranno a questo proposito i leader separatisti?”, ha detto il responsabile di Amnesty per Europa e Asia centrale, Denis Krivosheev. Lo scorso 6 aprile un comandante separatista aveva dichiarato al Kyiv Post di avere ucciso 15 soldati delle forze armate ucraine.
Amnesty riferisce di avere immagini che mostrano il militare ucraino Ihor Branovytsky, che difendeva l’aeroporto di Donetsk, mentre viene catturato e interrogato; il soldato è rimasto in detenzione fino alla morte, che secondo alcuni testimoni sarebbe avvenuta per lo sparo di un comandante separatista. L’organizzazione fa sapere inoltre di avere visto alcuni video che mostrano i corpi senza vita di almeno altri tre soldati delle forze armate ucraine, che pare siano stati vittima di esecuzioni. Nell’est dell’Ucraina dallo scorso febbraio è in vigore un cessate il fuoco in virtù degli accordi di pace raggiunti a Minsk, in Bielorussia.
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