Kiev (Ucraina), 23 mar. (LaPresse/EFE) – Continuano le accuse reciproche di violazione della tregua tra ribelli separatisti ed esercito ucraino. Le forze armate di Kiev, in un comunicato diffuso su Facebook, sostengono che “la scorsa notte, attorno alle 5 ora locale (le 4 in Italia, ndr), il nemico ha sparato contro le posizioni” delle truppe “in tutti i settori del fronte”. Gli attacchi, spiega l’esercito, sono avvenuti nei pressi di Shirokino, nel sud della regione di Donetsk, ma sono stati respinti. “In tutto – precisa la nota – dalle 20 fino alla mezzanotte di ieri il nemico ha aperto il fuoco in 12 occasioni. Altre cinque violazioni al cessate il fuoco si sono registrate da mezzanotte alle 5 di oggi”.
Da parte loro però anche le milizie dell’autoproclamata repubblica popolare di Donetsk denunciano violazioni da parte dell’esercito di Kiev. In particolare parlano di 52 violazioni della tregua e dell’utilizzo, in almeno 24 occasioni, di mortai contro le postazioni ribelli. Secondo i separatisti, almeno cinque ribelli sono rimasti feriti negli attacchi delle forze armate.
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