Istanbul (Turchia), 11 mar. (LaPresse/Reuters) – La polizia turca ha usato cannoni ad acqua e gas lacrimogeni contro le migliaia di persone che hanno manifestato nel primo anniversario della morte di un ragazzino, ucciso durante le proteste antigovernative. “Berkin Elvan è immortale”, scandivano i manifestanti, che si sono scontrati con la polizia a Istanbul e Ankara. A Istanbul e Ankara la polizia ha arrestato 19 persone. Il 15enne fu colpito alla testa da un candelotto di gas lacrimogeno, mentre usciva di casa per comprare il pane durante le violente proteste del giugno 2013 a Istanbul.
Entrò in coma e morì nove mesi dopo, l’11 marzo 2014. La sua morte scatenò nuove proteste, in particolare per denunciare l’impunità dei responsabili. Recep Tayyp Erdogan, oggi presidente e allora primo ministro, affermò che il ragazzino fosse legato a gruppi terroristi. Oggi le proteste più violente si sono svolte nel quartiere Okmeydani a Istanbul, dove viveva il 15enne, in cui mille persone hanno sfilato e cercato di opporsi ai veicoli della polizia, che sparava con cannoni ad acqua.
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