Varsavia (Polonia), 18 feb. (LaPresse/Reuters) – La Polonia si rispetterà una decisione della Corte europea dei diritti dell’uomo dello scorso luglio, in cui era stato stabilito che il Paese ospitò una prigione segreta della Cia. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri polacco Grzegorz Schetyna, affermando in radio: “Ci atterremo alla sentenza, dobbiamo farlo”. Ieri la Corte ha rifiutato di riconsiderare la propria decisione, con cui impone a Varsavia di concludere rapidamente un’inchiesta sulla prigione e di pagare un risarcimento di 230mila euro totali a due persone che vi furono detenute.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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