Srinagar (India), 23 dic. (LaPresse/AP) – Il partito indù Bharatiya Janata (Bjp) del premier indiano Narendra Modi ha conquistato 25 degli 87 seggi in palio nelle elezioni locali nello Stato del Kashmir, facendo grandi passi avanti rispetto agli 11 seggi che aveva prima del voto. Il partito ha condotto una campagna ambiziosa per ottenere la maggioranza nello Stato, l’unico in India a prevalenza musulmana, con il premier Narendra Modi che vi ha compiuto quattro comizi. Il partito popolare democratico, invece, ha conquistato 26 seggi, afferma la commissione elettorale indiana. Tutti i seggi in mano al Bjp sono stati conquistati nelle aree del Kashmir dominate dagli induisti, nella regione del Jammu, mentre nelle zone della valle del Kashmir a prevalenza musulmana il partito non è riuscito a sfondare.
Gli esperti politici ritengono che il risultato evidenzi la polarizzazione degli elettori nella regione ma Omar Abdullah, ministro capo del Kashmir indiano, ha dichiarato che il voto non dovrebbe essere legato alle dispute regionali. “Queste non sono elezioni a proposito di India e Pakistan. Non è un voto sulla questione del Kashmir”, ha detto Abdullah ai giornalisti, aggiungendo che gli elettori hanno votato per il partito che ritenevano potesse risolvere il loro problemi.
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