Sanaa (Yemen), 18 dic. (LaPresse/AP) – Il Parlamento dello Yemen ha accordato a larga maggioranza la fiducia al nuovo governo, dopo mesi di violenze e difficoltà politiche nel Paese. Oltre 200 dei 301 deputati hanno approvato nella votazione per alzata di mano il governo a 36 ministri del premier Khaled Bahah. Due giorni fa i lealisti dell’ex presidente Ali Abdullah Saleh avevano fatto saltare il voto nel corso di una seduta molto turbolenta.
La fiducia del Parlamento al nuovo governo dovrebbe aiutare ad allentare le tensioni in Yemen, ma è improbabile che possa risolvere la lotta di potere fra il presidente Abed Rabbo Mansour Hadi e i ribelli sciiti houthi, che a settembre hanno conquistato la capitale Sanaa e sono alleati con i lealisti di Saleh. I ribelli, che si sospetta abbiano il sostegno dell’Iran alle spalle, ha fatto pressioni su Hadi affinché formasse un nuovo governo che desse loro maggiore voce in capitolo negli affari politici del Paese.
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