Washington (Usa), 17 dic. (LaPresse/AP) – Dopo cinque anni di carcere a Cuba, è stato rilasciato il contractor statunitense Alan Gross. Gross, riferisce una fonte interna all’amministrazione Obama, è stato liberato per motivi umanitari dal governo dell’Avana su richiesta di Washington. L’amministrazione Obama ha sempre considerato la carcerazione di Gross come un ostacolo al miglioramento delle relazioni con Cuba, ma l’accordo a sorpresa sul rilascio potrebbe spianare la strada a colloqui di ampio respiro e forse anche alla fine dell’embargo posto da Washington su Cuba nel 1962. Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama annuncerà formalmente a mezzogiorno ora locale (le 18 in Italia) il rilascio di Alan Gross. Gross venne arrestato nel dicembre 2009, mentre lavorava per allestire un accesso internet per conto dell’Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale (Usaid). La rete in allestimento da parte di Gross, al suo quinto viaggio a Cuba, era in grado di aggirare la censura del governo sulla rete. L’Avana considera i programmi dell’Usaid sull’isola come tentativi illegali di minare la propria autorità e Gross era stato condannato a 15 anni di prigione. In cambio della libertà di Gross da parte del governo dell’Avana, gli Stati Uniti hanno accettato di rilasciare tre cubani detenuti negli Usa. I tre erano parte del cosiddetto gruppo de ‘Los Cinco’, incluso nella ‘Wasp network’, rete di spie inviata dall’allora presidente Fidel Castro nel sud della Florida. Considerati eroi in patria, furono condannati nel 2001 a Miami per accuse fra cui cospirazione e mancata registrazione come agenti stranieri negli Usa. Gli altri due membri del gruppo erano già stati rilasciati.
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