Beirut (Libano), 10 nov. (LaPresse/AP) – Almeno quattro scienziati nucleari e ingegneri elettrici sono stati uccisi vicino a Damasco da uomini armati che hanno aperto il fuoco contro il loro autobus. Lo ha riferito il quotidiano pro-governativo siriano Al-Watan, precisando che gli esperti erano diretti nel Centro di ricerca scientifica vicino alla capitale. L’Osservatorio siriano per i diritti umani ha riportato invece la notizia dell’uccisione di cinque ingegneri nucleari, di cui uno era cittadino iraniano. Secondo Al-Qatan, dietro l’attacco avvenuto ieri ci sarebbero militanti del Fronte Nusra, il gruppo ribelle legato ad al-Qaeda. Nella zona non c’erano combattimenti, ha riferito l’Osservatorio, il che fa pensare a un attacco mirato contro gli scienziati. In passato strutture siriane usate per scopi di ricerca nucleare e militare erano già state prese di mira.
In particolare, raid aerei israeliani avevano colpito un centro di ricerca vicino a Damasco a maggio scorso, mentre a gennaio un altro attacco dello Stato ebraico avrebbe colpito una simile struttura a nordovest della capitale siriana. Nel 2007 Israele bombardò un presunto reattore nucleare siriano.
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