Ginevra (Svizzera), 15 ott. (LaPresse/AP) – Promuovere la fiducia fra l’Iran e l’Occidente sarebbe di aiuto sia nei negoziati sul programma nucleare di Teheran sia nella lotta contro i militanti del gruppo Stato islamico. Lo ha detto lo speaker del Parlamento iraniano Ali Larijani, ex capo negoziatore del Paese sul nucleare, nel corso di una conferenza stampa a Ginevra. “Non esiste un collegamento naturale e diretto fra i colloqui sul nucleare e la situazione nella regione”, ha detto Larijani. “Tuttavia le questioni possono essere legate perché deve essere creata delle fiducia fra le parti”, ha aggiunto.
Larijani, in visita a Ginevra per l’assemblea dell’Unione interparlamentare, ha parlato nello stesso giorno in cui il segretario di Stato Usa John Kerry ha incontrato a Vienna il suo omologo iraniano Mohammad Javad Zarif, nel tentativo di far progredire i colloqui sul nucleare e arrivare a un accordo entro la scadenza del 24 novembre. Lo speaker del Parlamento ha affermato che le differenze sull’uso delle centrifughe per l’arricchimento dell’uranio sono “una piccolezza e sulle piccolezze non dovremmo negoziare”.
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