Damasco (Siria), 28 set. (LaPresse/Xinhua) – Oltre 1.500 curdi si sono uniti ai combattenti curdi nella città di Kobani, nel nord della Siria per aiutarli a combattere contro lo Stato islamico che ha assediato la città. Lo ha riferito l’Osservatorio siriano per i diritti umani. I 1.500 combattenti hanno attraversato il confine turco per unirsi alla milizia curda chiamata Protezione di unità popolare, o YPG.

I militanti dell’Isil hanno catturato circa 60 villaggi nei dintorni di Kobani, ha spiegato l’Osservatorio, aggiungendo che più di 200mila curdi hanno abbandonato le loro casa dirigendosi verso la Turchia quando è cominciato l’assalto alla città. Ieri i raid della coalizione anti-terrorismo condotta dagli Stati Uniti hanno colpito le posizioni dell’Isil intorno Kobani.

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