Bonanza (Nicaragua), 30 ago. (LaPresse/AP) – Undici dei 24 minatori rimasti intrappolati nel crollo di una miniera d’oro in Nicaragua sono stati salvati. Le squadre di soccorso stanno lavorando per liberare anche gli altri rimasti sotto le macerie. Il viceministro degli Interni Carlos Najjar ha riferito che i minatori sono disidratati ma stanno bene e stanno uscendo dalla miniera sulle proprie gambe, in attesa di essere trasferiti in ospedale nella città di Bonanza.

Parenti e colleghi hanno accolto con un applauso l’uscita dei compagni rimasti sottoterra per più di 24 ore dopo la frana nella miniera d’oro e d’argento El Comal nella città di Bonanza, nel cosiddetto ‘triangolo delle miniere’.

I soccorritori sono riusciti a mettersi in contatto con 20 minatori e ieri sera li hanno raggiunti attraverso i vecchi tunnel del sito estrattivo. Non si conosce, invece, il luogo in cui sono intrappolati gli altri 4 lavoratori. I minatori non sono dipendenti della Hemco, società colombiana che gestisce la miniera, ma liberi professionisti che lavorano nel sito sotto concessione dell’azienda. La società riferisce di aver avvertito i minatori del pericolo di lavorare nella zona di El Comal, soprattutto dopo la morte di due minatori a causa di un crollo causato dalle piogge dello scorso mese.

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