Gerusalemme, 2 ago. (LaPresse) – Il gabinetto di sicurezza israeliano stanotte dopo un incontro di cinque ore ha deciso che invece di cercare un cessate il fuoco con Hamas, Israele prenderà in considerazione di porre fine all’operazione e di ritirarsi dalla Striscia di Gaza unilateralmente, in base al ripristino della deterrenza. Lo hanno riferito alti funzionari israeliani secondo quanto riporta Haaretz.
“Se sentiamo che questa deterrenza è stata raggiunta lasceremo la Striscia, basandoci sul principio di calma per calma”, ha detto un alto funzionario secondo Haaretz. “Se sentiamo che la deterrenza non è ancora stata raggiunta, continueremo l’operazione nella Striscia di Gaza, o andremo via e opereremo attacchi aerei”. Le fonti hanno aggiunto che Israele non intende inviare una delegazione ai colloqui al Cairo per una tregua. Israele, riporta Haaretz, cercherà anche di raggiungere accordi con l’Egitto, con il presidente palestinese Mahmoud Abbas e con la comunità internazionale riguardo alla ricostruzione della Striscia, alla demilitarizzazione di Hamas e alla supervisione dei beni che entrano nella Striscia.
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