Campo profughi Jebaliya (Striscia di Gaza), 30 lug. (LaPresse/AP) – E’ salito ad almeno 16 morti e oltre 150 feriti il bilancio di un attacco aereo israeliano su un’affollata zona commerciale di Shujaiyya, a Gaza. Lo hanno reso noto funzionari sanitari di Gaza. Il funzionario del ministero della Salute di Gaza, Ashraf al-Kidra, e testimoni hanno riferito che la zona era affollata perché i residenti, e molti che avevano trovato rifugio nell’area fuggendo da combattimenti altrove, pensavano che fosse in vigore un cessate il fuoco. La mezzaluna rossa palestinese ha confermato il bilancio dei morti. L’esercito israeliano non ha rilasciato immediati commenti sull’attacco alla zona commerciale e ha aggiunto che sta indagando sulla notizia. Israele in precedenza aveva annunciato una “finestra umanitaria” in alcune zone del territorio. Tuttavia aveva sottolineato che non avrebbe cessate il fuoco in altre località, inclusa Shujaiyya. Hamas ha respinto il cessate il fuoco, e militanti di Gaza hanno sparato 27 razzi verso Israele dopo il suo inizio. Secondo testimoni oculari un attacco aereo ha colpito un magazzino al confine di Shujaiyya, causando un incendio. Vigili del fuoco e mezzi sanitari sono arrivati sul posto, secondo un fotografo di Associated Press. Il secondo attacco aereo ha colpito una zona a circa 500 metri di distanza, secondo i testimoni, uccidendo immediatamente 16 persone. Tra loro anche il fotografo palestinese Rami Rayan, che indossava un giubbotto della stampa in quel momento. “Le persone erano nella strada e nel mercato, per la maggior parte donne e bambini. Improvvisamente oltre 10 colpi sono arrivati sulla zona, sul mercato, sull’area turcomanna, e vicino al distributore di benzina”, ha raccontato Salim Qadoum, 26 anni, che ha assistito all’attacco. “La zona adesso è piena di sangue, tutti sono feriti o morti. Le persone hanno perso i loro arti, gridavano chiedendo aiuto. E’ un massacro. Ho vomitato quando ho visto quello che è successo”. Sono 108 i palestinesi uccisi oggi in diverse zone di Gaza da attacchi aerei e da carro armato, secondo quanto riportato dal funzionario del ministero della Salute di Gaza Ashraf al-Kidra. Sale così a 1.347 il bilancio totale dei palestinesi uccisi nella Striscia di Gaza dall’inizio dell’offensiva israeliana, ha aggiunto al-Kidra. Oltre 7.100 i palestinesi rimasti feriti.

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