Sydney (Australia), 19 lug. (LaPresse/AP) – A bordo del jet malese abbattuto in Ucraina, in cui sono morti 289 passeggeri, si trovavano anche un ricercatore di fama mondiale, due attivisti e almeno altri tre esperti diretti a una conferenza sull’Aids in Australia. La notizia ha scosso l’intera comunità scientifica. Tra i passeggeri c’erano infatti Joep Lange, ex presidente della International Aids Society e scienziato molto noto nei Paesi Bassi, e Glenn Thomas, portavoce dell’Organizzazione mondiale della Sanità con sede a Ginevra. Avrebbero dovuto partecipare alla XX conferenza internazionale sull’Aids che prende il via domani a Melbourne in Australia. Migliaia di scienziati e attivisti vi partecipano ogni anno.
L’ospedale Academic Medical Center di Amsterdam ha riferito in una nota che due suoi collaboratori, Lange e la collega Jacqueline van Tongeren, sono morti. “Joep era una persona meravigliosa, un grande professionista, ma soprattutto un meraviglioso essere umano”, ha detto il premio Nobel Francoise Barre-Sinoussi, co-scopritore del virus dell’Aids e presidente della Internationale Aids Society che sponsorizza la conferenza di Melbourne. “Se confermato, sarà una perdita terribile – ha aggiunto -. Mi sento devastato, non ho parole per descrivere la mia tristezza”. Sinoussi ha poi detto che la conferenza internazionale proseguirà “perchè sappiamo che è proprio quello che le vittime avrebbero voluto”. Lange aveva lavorato sull’Hiv fin dai primi anni di diffusione dell’epidemia, partecipando a studi clinici e di ricerca in tutto il mondo, ha riferito il premio Nobel, “aveva dedicato – ha aggiunto Sinoussi – la sua vita al bene dell’umanità”: “era appassionato del suo lavoro e impegnato a migliorare la vita delle persone nei paesi a basso reddito”.
Nello schianto dell’aereo malese è morto anche il portavoce dell’Oms Glenn Thomas, secondo quanto riportato da Christian Lindmeier, portavoce Oms della regione del Pacifico occidentale. Anche lui era atteso a Melbourne per il convegno sull’Aids. Sull’aereo c’era anche l’attivista olandese Pim de Kuijer, stagista di un ex parlamentare olandese Van der Laan che lo ha definito su twitter “un brillante attivista impegnato nella lotta per l’uguaglianza e nell’aiuto alle vittime dell’Aids”. Secondo quanto dichiarato dalla International Aids Society sul volo della Malaysia Airlines diretto a Kuala Lumpur c’era anche Lucie van Mens che aveva lavorato per la Female Health Company con sede a Chicago. Robin Weiss, professore emerito presso l’University College di Londra, ha ricordato un inquietante precedente, paragonando la morte di Lange a quella di Jonathan Mann, l’uomo che condusse il primo reparto Aids dell’Oms: Mann morì quando il suo volo per Ginevra si schiantò al largo della Nuova Scozia nel 1998.
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