Singapore, 28 giu. (LaPresse/AP) – Sono 26mila le persone che, secondo gli organizzatori, hanno preso parte oggi alla manifestazione Pink Dot di Singapore. Il numero degli attivisti e dei sostenitori dei diritti degli omosessuali che ogni anno partecipano all’evento sale di anno in anno: nella prima edizione del 2009 i partecipanti erano stati 3mila, l’anno scorso 20mila. Più l’evento cresce, e più ha risonanza sui media, più cresce l’opposizione dei religiosi.
Tra essi Lawrence Khong, fondatore e pastore della Chiesa battista Faith Community di Singapore, che ha chiesto al governo di cancellare il Pink Dot.
“Trovo sempre più sconcertante che l’evento sia usato come piattaforma di persuasione pubblica per promuovere il loro stile di vita alternativo. Vorrei che il nostro governo tracciasse una linea chiara su dove sta a proposito di questa questione morale”, ha detto.
Contrari alla manifestazione a sostegno dei diritti dei gay anche i religiosi islamici. Hanno chiesto ai fedeli di indossare abiti bianchi oggi, in contrasto con quelli rosa dei dimostranti del Pride e contro il gesto di un musulmano locale che in un video si dice a favore del Pink Dot.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata