Londra (Regno Unito), 8 mag. (LaPresse/AP) – L’esercito del Regno Unito dovrebbe aprire le proprie unità di combattimento di prima linea alle donne. Lo ha detto il segretario alla Difesa britannico, Philip Hammond, affermando che tali posizioni nell’esercito dovrebbero essere aperte “a tutti coloro i quali soddisfano gli standard richiesti”. La presenza di dure prove sulla forma fisica, ha aggiunto, si è finora tradotto “in un numero limitato di donne in grado di soddisfare quei criteri in alcuni ruoli”.
Da quando Paesi come Stati Uniti, Canada, Australia e Israele hanno aperto i ruoli di combattimento alle donne, “questo è un aspetto a cui dobbiamo dare un’altra occhiata”, ha detto Hammond. Il segretario ha poi annunciato una revisione immediata da parte dell’esercito delle politiche che impediscono alle donne di far parte delle unità di fanteria e corazzate. Le soldatesse del Regno Unito non possono far parte delle truppe che possono essere impegnate in combattimenti ravvicinati, ma possono far parte degli equipaggi sei sottomarini o pilotare i caccia.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata