Washington (Usa), 6 mag. (LaPresse/AP) – “Respingiamo completamente questo sforzo illegale di dividere ulteriormente l’Ucraina”, il referendum per l’autonomia e l’indipendenza in programma in parti dell’Ucraina orientale è “il copione della Crimea che si ripete e nessuna nazione civilizzata riconoscerà il risultato”. Lo ha dichiarato il segretario di Stato Usa, John Kerry, dopo aver incontrato al dipartimento di Stato l’Alta rappresentante per la politica estera dell’Unione europea, Catherine Ashton. L’amministrazione Usa ha definito illegale il referendum programmato per questo fine settimana dai filorussi che vogliono staccarsi dall’Ucraina e Kerry ha parlato di una consultazione “fasulla”, che non sarà riconosciuta dall’Occidente. Le autorità Usa ritengono che gli ucraini debbano votare sul loro futuro governo nelle elezioni nazionali in vista il 25 maggio.
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