Mosca (Russia), 3 mag. (LaPresse) – La Russia ha effettivamente perso la sua influenza sulle forze di autodifesa nel sudest dell’Ucraina e non può risolvere la situazione da sola. Lo ha detto il portavoce del presidente russo Vladimir Putin, Dmitry Peskov, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Interfax. Peskov ha accusato il governo di Kiev di essere complice diretto delle violenze scoppiate ieri a Odessa e ha sottolineato che le vittime di ieri dimostrano che il governo ad interim di Kiev, giunto al potere dopo la fuga dell’ex presidente filorusso Viktor Yanukovych a seguito delle proteste, incoraggia gli estremisti nazionalisti.
Il Cremlino deve ancora decidere che passi adottare in risposta alle crescenti violenze in Ucraina, ha detto il portavoce del Cremlino, dicendo che la Russia riceve migliaia di richieste dal sudest dell’Ucraina, che sono grida di disperazione e richieste di aiuto. Peskov ha annunciato che Putin porge le sue sentite condoglianze ai familiari delle vittime uccise a Odessa, ma niente condoglianze ufficiali alle autorità dell’Ucraina, aggiungendo anzi che chi riconosce la legittimità del governo di Kiev diventa complice delle violenze commesse a Odessa.
Poi un riferimento alla politica ucraina: secondo il Cremlino, ha detto il portavoce di Putin, è “assurda” la possibilità di tenere in Ucraina le elezioni presidenziali in programma per il 25 maggio viste le crescenti violenze. “Dopo quello che è accaduto a Odessa, sullo sfondo di una spirale di scontri nel sudest del Paese, non capiamo di quali elezioni parlino Kiev, le capitali europee e Washington”, ha aggiunto Peskov.
Le dichiarazioni giungono appunto a un giorno dalle violenze di Odessa tra i manifestanti filorussi e i sostenitori del governo di Kiev. I combattimenti sono cominciati per strada; poi i filorussi si sono rifugiati nella sede di un sindacato, ma l’edificio è stato dato alle fiamme con bombe molotov lanciate dalle finestre e all’interno sono stati ritrovati almeno 36 corpi. Il bilancio complessivo delle violenze di Odessa, stando a quanto riferisce il ministero dell’Interno ucraino, è di 42 morti.
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