New York (New York, Usa), 14 apr. (LaPresse/AP) – Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si è incontrato per una riunione di emergenza sulla situazione nell’est dell’Ucraina, durante la quale Oscar Fernandez-Taranco, assistente del Segretario generale dell’Onu, ha espresso preoccupazione. “In questo momento, l’Ucraina vacilla sull’orlo”, ha detto ai membri del Consiglio di sicurezza Fernandez-Taranco. L’assistente del Segretario generale ha affermato che gli osservatori Onu nell’est del Paese hanno detto di aver visto manifestanti filoseparatisti armati e con mitragliatrici e fucili da cecchini. A richiedere l’incontro era stata la Russia, poco dopo che forze speciali ucraine hanno avuto uno scontro a fuoco ieri con una milizia filorussa, nella quale almeno un funzionario di sicurezza è rimasto ucciso e altri cinque sono rimasti feriti. Il presidente ucraino ha accusato la Russia di alimentare i disordini, e ha annunciato che il suo governo avrebbe schierato forze armate oggi per fermare la rivolta filorussa.
“Il fatto è che molte unità armate che abbiamo visto erano dotate di giubbotti antiproiettile, tute mimetiche con le insegne rimosse”, ha detto l’ambasciatrice Usa alle Nazioni Unite Samantha Power. “Queste unità armate…hanno issato bandiere russe e separatiste su palazzi conquistati e hanno chiesto referendum e unità con la Russia. Sappiamo chi c’è dietro”, ha detto Power. “Questa non è una guerra tra ucraini, è stata artificialmente creata”, ha affermato l’ambasciatore dell’Onu all’Ucraina Yuriy Sergeyev. L’ambasciatore russo Vitaly Churkin ha negato le affermazioni dei Paesi occidentali e dell’Ucraina secondo le quali Mosca sia dietro la violenza, e ha detto ai diplomatici dell’Onu che l’Ucraina sta usando forze neonaziste radicali per destabilizzare la sua regione orientale.
“E’ l’occidente che determinerà l’opportunità di evitare la guerra civile in Ucraina. Alcune persone, tra le quali qualcuno in questa stanza, non vogliono vedere le vere ragioni di quello che sta avvenendo in Ucraina e stanno costantemente vedendo la mano di Mosca in quello che succede”, ha detto Churkin. “Basta. Adesso basta”. L’ambasciatore ha detto dopo l’incontro che spera che le potenze occidentali faranno pressioni su Kiev affinchè ripensi la scadenza per l’invio delle truppe.
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