Pechino (Cina), 12 apr. (LaPresse/AP) – È stata una falla in un oleodotto in Cina a provocare livelli eccessivi di benzene nell’acqua del rubinetto in un distretto della città nordoccidentale di Lanzhou. Lo riferisce l’agenzia di stampa di Stato cinese Xinhua, spiegando che la perdita si è verificata nell’oleodotto gestito a Lanzhou dalla società statale National Petroleum e che ha contaminato una sorgente d’acqua usato per il rifornimento di parte dei residenti. Le autorità hanno lanciato diversi avvertimenti chiedendo alla popolazione di non bere l’acqua del rubinetto e in città si sono create lunghe code di persone che si accalcano per comprare l’acqua in bottiglia.

Le persone coinvolte sono 2,4 milioni e l’episodio solleva nuovi dubbi sulla sicurezza degli oleodotti in Cina. L’anno scorso la rottura di un oleodotto nella città orientale di Qingdao provocò delle esplosioni, in cui morirono 62 persone. Il Comune di Lanzhou fa sapere che sta monitorando i livelli di benzene nelle tubature per garantire la sicurezza dei cittadini.

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