Manila (Filippine), 7 apr. (LaPresse/AP) – L’ambasciatore dell’Italia in Turkmenistan, Daniele Bosio, fermato dalla polizia filippina con l’accusa di aver violato la legge sulla tutela dei minori, è stato arrestato in un resort a sud di Manila in compagnia di tre ragazzini di età compresa tra 9 e 12 anni. Lo ha fatto sapere Romulo Sapitula della polizia filippina, precisando di aver depositato una denuncia per traffico di minorenni alla procura, che deciderà se formulare accuse.
Catherine Scerri del gruppo per i diritti dei bambini Bahay Tuluyan ha spiegato che lei e altri membri dell’associazione si erano insospettiti dopo aver visto nel resort un uomo straniero in compagnia di ragazzini che chiaramente non erano imparentati a lui. A quel punto gli attivisti hanno allertato le autorità. L’indagine, ha riferito la polizia, ha rivelato che prima di portare i bambini nel resort Bosio li aveva portati nel suo alloggio a Manila. Ai sensi del codice penale filippino, il traffico di minorenni è un reato punibile con una pena detentiva massima di 20 anni e una multa di almeno un milione di pesos (16.225 euro).
Dalla polizia sono emersi intanto nuovi dettagli. Il diplomatico avrebbe detto agli investigatori che si trattava di “bambini di strada che lui aveva portato con sé da Manila” e che i loro genitori erano stati informati del viaggio. Sempre stando alla polizia, inoltre, i bambini hanno riferito agli agenti che l’ambasciatore li aveva portati nel suo alloggio dove “ha fatto loro personalmente il bagno strofinando la pelle mentre erano nudi, dopodiché ha dato loro soldi e cibo”. Inoltre la polizia fa sapere che l’ambasciatore italiano a Manila, Massimo Roscigno, si è recato nella stazione di polizia a Binan, nella provincia di Laguna, per garantire che Bosio riceva l’assistenza legale.
Ai sensi del codice penale filippino, il traffico di esseri umani può essere punito con l’ergastolo e una multa minima di 2 milioni di pesos (32.500 euro), se la vittima è un minorenne. L’abuso sui bambini comporta invece la pena massima di 40 anni di reclusione.
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