Kiev (Ucraina), 6 apr. (LaPresse/AP) – Dimostranti filorussi hanno attaccato palazzi governativi in diverse città dell’est dell’Ucraina. A Donetsk, 80 chilometri a ovest del confine russo, un folto gruppo di persone, tra cui molti mascherati e armati di bastoni e pietre, sono entrati nel palazzo del governo provinciale e hanno rotto finestre. Un raduno di diverse centinaia di persone, molte delle quali sventolavano bandiere russe, hanno poi ascoltato i discorsi fatti da un balcone decorato con uno striscione con la scritta “Repubblica di Donetsk”.
Attivisti nel palazzo hanno detto che vogliono un referendum per la provincia di Donetsk per unirsi alla Russia. Un fotografo di Ap ha riferito di aver visto persone portare pneumatici di veicoli per usarli come barricate contro tentativi da parte delle autorità di riprendere il palazzo. A Luhansk centinaia di persone hanno circondato il quartier generale locale dei servizi di sicurezza e dopo hanno scalato la facciata per mettere una bandiera russa sul tetto.
I media ucraini hanno riportato che i dimostranti hanno lanciato uova sul palazzo, poi pietre, granate fumogene e infine una bomba incendiaria. Le fiamme sono state rapidamente spente. Nelle agitazioni sono rimasti feriti un poliziotto e un dimostrante. I media locali hanno segnalato simili disordini a Charkiv, che si trova a meno di un’ora di guida dal confine russo.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata