Kiev (Ucraina), 24 mar. (LaPresse/AP) – Il presidente dell’Ucraina, Oleksandr Turchnynov, ha ordinato il ritiro delle truppe del Paese dalla Crimea, dopo che i militari russi hanno preso il controllo di quasi tutte le basi militari di Kiev nella regione. L’ultima è stata quella di Feodosia stamattina, dopo che era toccato a quella di Belbek. In entrambi i casi i russi hanno fatto dei prigionieri. Intanto, il presidente Obama è intervenuto sull’argomento in Olanda, dove oggi si apre il Vertice sulla sicurezza nucleare e si terrà una riunione del G7. “Usa ed Europa sono uniti nel cotrastare le azioni della Russia”, ha detto parlando sullo sfondo del dipinto ‘Ronda di notte’ di Rembrandt al Rijksmuseum di Amsterdam. Mosca ha completato la scorsa settimana l’annessione della penisola di Crimea alla Federazione russa, dopo che le sue truppe hanno preso il controllo della regione a seguito della caduta del governo filo-russo di Kiev.

KIEV RITIRA LE TRUPPE DALLA CRIMEA. Il presidente dell’Ucraina, Oleksandr Turchnynov, ha ordinato il ritiro delle truppe dalle basi della Crimea. Il ministero della Difesa, fa sapere la presidenza di Kiev, ha ricevuto le istruzioni perché tutti i militari attualmente nella penisola annessa alla Russia siano ricollocati nel resto del territorio ucraino. Devono essere evacuate anche le loro famiglie.

DOPO BASE BELBEK, I RUSSI PRENDONO FEODOSIA. Le forze russe hanno preso stamane il controllo della base ucraina di Feodosia, facendovi prigionieri fino a 80 militari e portandone via in elicottero due rimasti feriti. Lo fa sapere il ministero della Difesa di Kiev. Nel fine settimana i russi hanno dato l’assalto anche alla base dell’aviazione di Belbek, vicino a Sebastopoli, facendo prigioniero il comandante Yuliy Mamchur. I militari russi hanno oramai preso il controllo delle navi e della maggior parte delle basi militari ucraine in Crimea, dove oggi è arrivato il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, per ispezionare le strutture militari della flotta del Mar nero.

OBAMA AD AMSTERDAM: RISPOSTA UNITA DI USA E UE. “L’Europa e gli Stati Uniti sono uniti nel sostenere il governo e il popolo ucraini e nell’opporsi alle azioni compiute sinora dalla Russia”, ha detto Obama, in conferenza stampa ad Amsterdam. “Ci saranno sanzioni che avranno un impatto notevole sull’economia russa”, ha aggiunto, precisando che al Vertice sul nucleare si discuterà ampiamente della questione. Il premier olandese Mark Rutte durante la conferenza stampa congiunta ha ribadito che l’annessione della Crimea alla Russia è “una evidente violazione” della legge internazionale.

RUTTE: VERTICE IN OLANDA OPPORTUNITA’ DI CONFRONTO. “La presenza di così tanti leader internazionali in Olanda questa settimana presenta una importante opportunità per la comunità internazionale di discutere l’argomento, così come altre pressanti questioni che riguardano il nostro interesse comune”, ha detto Rutte a proposito del Vertice sulla sicurezza nucleare che si apre oggi in Olanda. I leader di 53 Paesi si incontrano oggi nel terzo summit della serie lanciata da Obama nel 2009. Il presidente russo Putin sarà assente, mentre al suo posto ci sarà il ministro degli Esteri, Sergey Lavrov. Sulla questione si terrà anche una riunione del G7.

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