Annecy (Francia), 19 feb. (LaPresse/AP) – Un secondo uomo è stato arrestato in Francia in relazione alla sparatoria avvenuta il 5 settembre del 2012 a Chevaline, nei pressi di Annecy in Alta Savoia, in cui morirono un uomo britannico di origini irachene, Saad al-Hilli, insieme alla moglie, a una parente più anziana e a un ciclista. Lo riferisce il procuratore di Annecy, Eric Maillaud, precisando che il caso non è ancora stato risolto. Ieri un altro arresto era stato effettuato a seguito delle segnalazioni di alcuni testimoni, dopo che a novembre le autorità avevano diffuso un identikit di un possibile sospetto. A proposito del 48enne che era stato arrestato ieri, Maillaud ha fornito nuovi dettagli, spiegando che si tratta di un collezionista di armi ed ex agente della polizia municipale, che aveva lasciato il lavoro l’anno scorso. Pare che i due potrebbero avere legami con la vendita illegale di armi. Gli omicidi avvennero su una strada in un bosco: i corpi furono trovati tutti in un’auto tranne quello del ciclista, che era fuori. Successivamente fu ritrovata viva una bambina di quattro anni, figlia della coppia uccisa, che era rimasta sotto il corpo senza vita della madre per circa otto ore.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: