Karo (Indonesia), 5 gen. (LaPresse/AP) – Ha eruttato più di quanto gli esperti prevedessero il vulcano indonesiano Sinabung, tanto da spingere le autorità ad allargare da 5 a 7 chilometri il raggio della zona di pericolo alle sue pendici. Una forte esplosione si è sentita poco dopo la mezzanotte locale e ha scatenato il panico, dando il via all’evacuazione degli abitanti, mentre la cenere cadeva dal cielo. Ieri dal vulcano sono stati contate oltre 50 eruzioni di lava e gas bollente, che sono arrivati sino a 5 chilometri a sudest alle pendici, ha riferito l’Agenzia per la gestione dei disastri. Ancora oggi, il vulcano sta continuando a eruttare gas e lava fino a 4mila metri.
Non sono state registrate vittime. Da quando a novembre le autorità hanno alzato al massimo il livello di allerta per il Sinabung, oltre 20mila persone sono state evacuate dai villaggi e trasferite in rifugi temporanei. Da settembre, il monte di 2.600 metri ha eruttato sporadicamente, ma nel 2010 morirono due persone. Gli scienziati seguono con attenzione la situazione perché il vulcano si è svegliato dopo secoli di inattività. Il Sinabung è tra i 130 vulcani attivi in Indonesia, prova che la nazione si trova sulla Cintura di fuoco del Pacifico, arco di fosse oceaniche e vulcani.
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