Memphis (Tennessee, Usa), 7 dic. (LaPresse/AP) – È previsto che duri per tutto il fine settimana negli Stati Uniti l’ondata di freddo con neve e temperature gelide che da martedì attanaglia il Paese. Il bilancio attuale è di otto morti, soprattutto per ipotermia e per gli incidenti stradali dovuti alle strade ghiacciate. Inizialmente il grande freddo ha colpito la California, e man mano si è spostato verso est. Ieri, nella giornata soprannominata ‘Ice Friday’, gli Stati più colpiti erano il Texas e alcuni del Midwest, cioè Oklahoma, Arkansas, Mississippi, Missouri, Illinois e Indiana. Oggi la colonnina di mercurio è scesa anche in Ohio e Tennessee. Nella zona di Dallas circa 117mila utenti sono rimasti senza elettricità e oltre 3.300 passeggeri sono restati a terra a seguito della cancellazione di più di 350 voli dall’aeroporto di Dallas/Fort Worth. A Dallas inoltre è stata annullata la maratona che era in programma per domani, alla quale era attesa la partecipazione di 25mila corridori.
In alcune zone dell’Illinois sono caduti 30 centimetri di neve e le scuole sono rimaste chiuse. Con queste condizioni meteorologiche la polizia ha faticato a intervenire sul luogo dei numerosi incidenti stradali. Circa 18 invece i centimetri di neve caduti in Arkansas e Missouri. Le vittime sono: quattro senza tetto morti nella zona di San Francisco per ipotermia; una persona morta ad Arlington, 32 chilometri a ovest di Dallas, dove a causa del ghiaccio sulla strada un’auto si è schiantata contro un furgone; infine le altre tre vittime, morte sempre sulle strade, sono state registrate in Oklahoma e Indiana. Per stasera sono attese piogge ghiacciate e nevischio a Memphis, Nashville e in altre aree del Tennessee; poi la tempesta comincerà a dirigersi verso nordest. Per domani, infatti, le autorità della Virginia hanno avvertito i residenti del rischio blackout e di pericolo sulle strade.

