Bangkok (Thailandia), 2 dic. (LaPresse/AP) – Le richieste dei manifestanti che protestano contro il governo in Thailandia sono inaccettabili ai sensi della Costituzione. Lo ha detto il primo ministro thailandese Yingluck Shinawatra in una conferenza stampa trasmessa dalla tv, ribadendo che non si dimetterà. Le dichiarazioni del premier arrivano mentre a Bangkok continuano le proteste dell’opposizione. La polizia ha usato gas lacrimogeni, idranti e proiettili di gomma per disperdere le migliaia di manifestanti che hanno cercato di irrompere nei palazzi governativi nella capitale. Dimostranti si sono radunati nuovamente davanti all’ufficio di Shinawatra, scontrandosi più volte con la polizia, lanciando pietre e rimuovendo frammenti di recinzione in filo spinato. Le Nazioni unite hanno chiuso l’ufficio principale a Bangkok, decine di scuole sono rimaste chiuse e molti dipendenti pubblici sono rimasti a casa. Il leader dei manifestanti, Suthep Thaugsuban, ha chiesto le dimissioni di Shinawatra e ha proposto che un “consiglio del popolo” scelga un nuovo primo ministro. Almeno tre persone sono morte e 103 sono rimaste ferite nei disordini durante il fine settimana.
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