Beirut (Libano), 19 nov. (LaPresse/AP) – In Libano si sono verificate due esplosioni vicino all’ambasciata iraniana a Beirut, in Libano, che hanno provocato almeno 23 morti e 146 feriti secondo il ministero della Salute. Tra le vittime anche l’addetto culturale iraniano Sheikh Ibrahim Ansari. Le esplosioni, avvenute nel quartiere meridionale di Janah, hanno causato anche danni estesi ai palazzi vicini e all’ambasciata iraniana. L’area è una roccaforte del gruppo militante Hezbollah, alleato del presidente siriano Bashar Assad.

LE ESPLOSIONI. Una guardia armata dell’ambasciata iraniana ha dichiarato ad Associated Press che si pensa che la prima esplosione sia stata causata da un attentatore suicida a bordo di una motocicletta che si è lasciato esplodere fuori dal cancello. L’altra esplosione, che ha causato molti più danni, sarebbe stata provocata da un’autobomba, ha dichiarato la guardia. Fuori dal cancello c’è una motocicletta carbonizzata. Video di Associated Press mostrano vigili del fuoco che spengono le fiamme dei veicoli, strade sporche di sangue e corpi coperti con lenzuola sul terreno. L’agenzia di stampa libanese ha reso noto che una delle esplosioni è stata causata da un attentatore suicida a piedi, mentre la seconda è stata provocata da un’autobomba.

IL BILANCIO. Le esplosioni hanno causato 23 morti e 146 feriti, secondo il ministro della Salute libanese Ali Khali. Tra le vittime, ha riferito l’ambasciatore di Teheran Ghazanfar Roknabadi, c’è anche il diplomatico iraniano Sheikh Ibrahim Ansari. L’ambasciatore ha aggiunto che l’addetto aveva preso funzione in Libano un mese fa e aveva il compito di supervisionare tutte le attività culturali regionali.

PARLAMENTARE DI HEZBOLLAH: REAGIREMO. “Diciamo a coloro che hanno effettuato questo attacco che non ci distruggeranno”. Lo ha dichiarato il parlamentare di Hezbollah Ali Mikdad ad Al-Mayadeen TV. “Abbiamo ricevuto il messaggio e sappiamo chi lo ha mandato e sappiamo come vendicarci” ha aggiunto Ali Mikdad.

SERVONO DONAZIONI DI SANGUE. L’ospedale di Hezbollah Al-Rasoul al-Azam ha chiesto alla popolazione libanese di donare sangue, aggiungendo che serve sangue di tutti i tipi.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: