Islamabad (Pakistan), 16 nov. (LaPresse/AP) – Il governo pakistano ha imposto il coprifuoco nella città di Rawalpindi dopo gli scontri avvenuti ieri durante la celebrazione sciita della Ashura, che hanno portato alla morte di sette musulmani sunniti. Shoaib Bin Aziz, un funzionario del governo della provincia del Punjab dove si trova Rawalpindi, ha dichiarato che è stato ordinato ai residenti di rimanere in casa fino ad ulteriori comunicazioni. Soldati e polizia hanno pattugliato le strade per assicurarsi che il coprifuoco venisse rispettato. Il poliziotto Mohammad Wasim ha reso noto che altre 35 persone sono rimaste ferite dagli scontri di ieri tra sciiti e sunniti. Gli sciiti hanno dato fuoco a decine di negozi. Il funzionario dei vigili del fuoco Mohammad Mazhar ha dichiarato che due moschee sciite sono state date alle fiamme nella notte.
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