Lisbona (Portogallo), 26 ott. (LaPresse/AP) – Migliaia di persone hanno marciato in corteo a Lisbona, in Portogallo, per protestare contro le misure di austerità che il governo è stato costretto ad adottare in cambio del prestito internazionale di salvataggio da 78 miliardi di euro accordato nel 2011. Il corteo, pacifico, era diretto verso il Parlamento. Si è trattato di una manifestazione pacifica, organizzata a sostegno del movimento civico ‘Que se lixe a troika’, cioè ‘Che la troika si fotta’.
Il termine troika si riferisce ai creditori internazionali, cioè i membri dell’Eurozona, la Bce e l’Fmi. Perché il Portogallo migliori il suo rating ha bisogno di far salire la fiducia dei mercati nei suoi confronti; a metà del 2014 inoltre, quando terminerà il programma di salvataggio il Paese dovrà riprendere la vendita di titoli a lungo termine.
‘C’è una strada, governo e troika fuori’, cantavano i manifestanti. Su alcuni cartelli si leggevano accuse al governo come ‘Ladri’ e ‘Dittatura’, oltre che richieste di un avvicendamento al potere: ‘Dimissioni del governo servo’, era una delle frasi presenti fra gli striscioni.
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