Pechino (Cina), 13 ott. (LaPresse/AP) – Il governo cinese promette la chiusura di almeno duemila piccole miniere di carbone entro la fine del 2015, nel tentativo di migliorare gli standard di sicurezza. In una nota emessa nella tarda serata di ieri, Pechino fa sapere che la misura riguarderà le miniere con una produzione annua inferiore a 90mila tonnellate e quelle che non rispettano le norme di sicurezza. Inoltre, il governo non fornirà più autorizzazioni a nuove miniere con una capacità annuale di meno di 300mila tonnellate. Le miniere cinesi sono le più pericolose del mondo in termini di incidenti sul lavoro. Secondo l’agenzia stampa ufficiale Xinhua, nel 2012 hanno perso la vita nelle cave estrattive di carbone 1.384 persone. Alcuni miglioramenti in termini di sicurezza hanno ridotto la mortalità negli ultimi anni, ma le normative sono in parte ancora ignorate e gli incidenti sono ancora frequenti. Il gigante asiatico ha grandi riserve di carbone e circa 12mila miniere per la sua estrazione.
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