Beirut (Libano), 10 ott. (LaPresse/AP) – Gli esperti dell’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opac) hanno sinora visitato tre luoghi in Siria nel corso della missione di rilevazione e smantellamento dell’arsenale di Damasco, e continuano a seguire il loro serrato programma. Lo fa sapere all’Aia un portavoce dell’Opac, Michael Luhan. Ha aggiunto che i primi luoghi sulla lista di quelli da verificare sono “relativamente sicuri”, all’interno del territorio controllato dal governo. Sono 27 gli ispettori incaricati di recarsi in 20 siti, dovendo attraversare zone in mano ai ribelli per raggiungerne alcuni. L’Onu spera di concordare dei cessate il fuoco tra forze governative e ribelli per assicurare il passaggio in sicurezza degli esperti. Le Nazioni unite hanno dato mandato all’Opac di smantellare l’arsenale chimico di Damasco entro la metà del 2014, la più breve scadenza mai assegnata all’Organizzazione e la prima missione che essa debba portare a termine nel mezzo di una guerra.
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