Dakar (Senegal), 3 ott. (LaPresse/AP) – Il Gambia ha annunciato l’uscita dal Commonwealth, l’organizzazione di 54 Paesi dell’ex impero coloniale britannico, dicendo che “non sarà mai più un membro di un’istituzione neocoloniale”. Al momento non è chiaro da cosa sia stata causata la decisione. Nonostante sia una popolare meta turistica per i britannici, in passato il Gambia è stato criticato dal Regno Unito per abusi di diritti umani. Questo avvenne per esempio ad agosto dell’anno scorso, quando vennero eseguite condanne a morte su nove detenuti con un plotone d’esecuzione. Gruppi per la tutela dei diritti come Amnesty International hanno anche avanzato critiche al governo del presidente Yahya Jammeh per la repressione portata avanti contro i dissidenti e hanno denunciato gli arresti mirati di oppositori politici e minoranze sessuali.
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