Belgrado (Serbia), 27 set. (LaPresse/AP) – La manifestazione del gay pride prevista domani a Belgrado, in Serbia, è stata vietata a causa delle minacce rivolte da gruppi di estrema destra ai partecipanti. Lo ha annunciato il primo ministro Ivica Dacic, che ricopre anche il ruolo di capo della polizia, spiegando che le autorità hanno deciso la cancellazione dell’evento poiché temono una ripetizione delle violenze del 2010, quando gli estremisti attaccarono la sfilata nella capitale serba. I disordini seguiti all’aggressione durarono giorni e causarono il ferimento di oltre 100 persone. Anche nel 2011 e 2012 le manifestazioni del gay pride sono state cancellate.
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