Peshawar (Pakistan), 23 set. (LaPresse/AP) – Nella notte si è aggravato a 81 il bilancio delle vittime dell’attentato avvenuto ieri nella storica chiesa di Tutti i santi di Peshawar, in Pakistan. Lo ha riferito Noor Khan della polizia, precisando che sono morte tre 140 delle persone rimaste ferite nella duplice esplosione provocata da due kamikaze. Il gruppo estremista Jundullah, legato ai talebani in Pakistan, ha rivendicato la responsabilità dell’attacco suicida e ha annunciato che continuerà a colpire i non musulmani finché gli Stati Uniti non metteranno fine agli attacchi con droni nelle regioni tribali del Pakistan. Gruppi di cristiani hanno protestato in diverse città del Paese, tra cui a Islamabad dove hanno bruciato gomme nelle strade e chiesto che il governo protegga la loro minoranza religiosa. In Pakistan il 96% della popolazione è musulmano. Le scuole delle missioni cattoliche saranno chiuse per tre giorni, hanno intanto annunciato i leader cristiani locali.

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