Mulberry (Florida, Usa), 12 set. (LaPresse/AP) – Il noto pastore della Florida Terry Jones è stato arrestato mentre era diretto in un parco di Mulberry a bordo di un furgoncino con un grande barbecue e 2.998 copie di Corano imbevute di cherosene. Il religioso ha spiegato che intendeva bruciare i libri sacri dell’islam per vendicare ognuna delle vittime degli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001 nel 12esimo anniversario degli attentati. Il 61enne e un altro religioso che si trovava con lui, Marvin Sapp Jr., sono stati fermati con l’accusa di trasporto illegale di carburante. Lo sceriffo Grady Judd ha riferito che i due sono stati portati nel carcere della contea di Polk. Jones, che fa parte di una piccola chiesa evangelica, attirò l’attenzione per la prima volta nel 2010, quando manifestò l’intenzione di bruciare una copia del Corano nell’anniversario degli attacchi dell’11 settembre, anche se l’iniziativa fu poi annullata.

La sua congregazione diede invece fuoco al libro sacro dell’islam a marzo del 2011, mentre l’anno scorso Jones aveva promosso il film anti-musulmano ‘Innocence of Muslims’, che provocò un’ondata di proteste in tutto il mondo musulmano perché ritenuto blasfemo nei confronti del profeta Maometto. Tutti gli incidenti in cui è stato coinvolto in passato il pastore hanno scatenato disordini e violenze in Medioriente e in Afghanistan. Jones ha più volte ignorato le richieste dell’esercito Usa di rinunciare alle sue proteste, che secondo gli ufficiali mettono a rischio i soldati americani e occidentali in genere in Afghanistan e in altre parti del mondo. Nel 2011, dopo l’episodio del rogo del Corano, centinaia di manifestanti afghani fecero irruzione in un complesso delle Nazioni unite a Mazar-i-Sharif, uccidendo sette stranieri, tra cui quattro guardie nepalesi.

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