Gerusalemme, 4 set. (LaPresse/AP) – Israele ha proposto, nell’ambito dei colloqui di pace con i palestinesi, di lasciare intatte decine di insediamenti ebraici e basi militari in Cisgiordania. Lo ha riferito un funzionario palestinese, precisando che la proposta fa parte di un piano mirato a creare uno Stato palestinese con confini provvisori. I palestinesi, ha detto l’ufficiale, hanno respinto la proposta, temendo che qualsiasi accordo temporaneo con Israele diventi permanente. I palestinesi vogliono che i territori catturati da Israele nel 1967, ossia la Cisgiordania, la Striscia di Gaza e Gerusalemme Est, facciano parte del loro futuro Stato. Il funzionario ha parlato a condizione di anonimato perché le due parti si sono impegnate a non diffondere pubblicamente dettagli dei colloqui.

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