Santiago di Compostela (Spagna), 28 lug. (LaPresse/AP) – E’ attesa oggi la testimonianza davanti al giudice di Francisco José Garzon Amo, il macchinista del treno deragliato mercoledì a Santiago di Compostela in Spagna. Il 52enne è stato arrestato giovedì, mentre si trovava in ospedale per le ferite riportate nell’incidente, e ieri è stato trasferito in una stazione di polizia e accusato di omicidio per imprudenza. Nello schianto del treno ad alta velocità sono morte 78 persone, tra cui l’italiano Diego Lombardo. Il giudice dovrà decidere se incriminarlo formalmente e se trattenerlo in custodia o rilasciarlo su cauzione. Intanto, anche le ultime tre vittime sono state identificate dagli esperti forensi. Lo hanno fatto sapere le autorità spagnole, che non hanno fornito le identità ma hanno precisato che le famiglie sono state informate.

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