Washington (Usa), 15 lug. (LaPresse/AP) – “Siamo memori del dolore provato dalla nostra nazione attorno alla tragica e non necessaria morte per arma da fuoco di Trayvon Martin, a Sanford, in Florida, lo scorso anno”. Lo ha detto il procuratore generale Usa Eric Holder, intervenendo sull’assoluzione di George Zimmerman, il vigilante che aprì il fuoco contro il 17enne afroamericano nel febbraio dello scorso anno in Florida, uccidendolo. “Voglio garantirvi che il dipartimento di Giustizia continuerà ad agire in modo coerente con i fatti e la legge”, ha aggiunto Holder, sostenendo che la morte del giovane dà al Paese un’opportunità per parlare di questioni difficili. “Indipendentemente dalla determinazione legale che sarà fatta – ha proseguito – credo che questa tragedia fornisca un’altra opportunità alla nostra nazione di parlare onestamente delle questioni complicate ed emotivamente cariche che il caso ha sollevato. Lo abbiamo già fatto troppe volte in passato, non dobbiamo far passare questa opportunità”.

Il dipartimento di Giustizia fa intanto sapere che la sezione criminale della sua divisione per i diritti civili, l’Fbi e i procuratori federali della Florida continueranno ha valutare le prove generate nel corso dell’indagine federale, oltre alle prove e alle testimonianze del processo statale. La Naacp (Associazione nazionale per la promozione delle persone di colore) e altri hanno chiesto al dipartimento di Giustizia di aprire un caso per violazione di diritti civili contro Zimmerman. Attraverso il portavoce Jay Carney, la Casa Bianca fa sapere che il presidente Barack Obama non interverrà su una eventuale decisione del dipartimento di Giustizia in merito. Un intervento di Obama, ha spiegato Carney, sarebbe inappropriato.

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