Istanbul (Turchia), 8 lug. (LaPresse/AP) – È stato riaperto oggi a Istanbul il parco Gezi a piazza Taksim, al centro delle proteste dei mesi scorsi contro il governo del premier Recep Tayyip Erdogan. Tuttavia, dopo appena tre ore la polizia ha allontanato le persone presenti, chiuso l’area e impedito a nuovi visitatori di entrarvi. Una decisione presa probabilmente per il timore di nuove occupazioni, visto che proprio per questa sera i manifestanti avevano in programma di tenere nell’area un forum di discussione sul futuro della Turchia e sulle proteste che, proprio a partire da Istanbul, nelle settimane si sono allargate a tutto il Paese.
Alla cerimonia di riapertura era presente anche il governatore di Istanbul, Huseyin Avni Mutlu, il quale ha subito sottolineato che nel parco non c’è spazio “per forum, occupazioni o marce”. Il parco era recintato e controllato dagli agenti dallo scorso 15 giugno.
Le proteste, cominciate a maggio scorso, sono proseguite per diverse settimane. I dimostranti si opponevano a un progetto di riammodernamento di piazza Taksim che prevede l’abbattimento di circa 600 alberi del parco e le manifestazioni, iniziate a Istanbul il 27 maggio, dopo un violento intervento della polizia per disperdere il sit-in si sono trasformate in cortei contro il governo e si sono estese a diverse città del Paese, tra cui Ankara e Smirne. Quelle proteste subirono una violenta repressione da parte del governo, e il bilancio fu di almeno quattro vittime, di cui tre manifestanti e un poliziotto.
Successivamente le proteste si sono affievolite, ma nelle ultime tre settimane ogni sabato alcune migliaia di dimostranti si sono raundate a Taksim chiedendo giustizia per uno dei manifestanti uccisi dal fuoco della polizia. Sabato alcuni partecipanti a una protesta hanno provato a entrare a Gezi Park e la polizia è intervenuta con lacrimogeni e idranti, provocando almeno un ferito.
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