Pechino (Cina), 26 giu. (LaPresse/AP) – Scontri etnici nella regione cinese nello Xinjiang, in Cina, hanno causato la morte di 27 persone e il ferimento di altre tre. Lo riporta l’agenzia di stampa Xinhua. L’area, dove la popolazione è costituita dalla minoranza uigura ma il governo è in mano alla maggioranza han, è stata teatro di numerosi incidenti violenti negli scorsi anni, tra cui scontri etnici a Urumqi nel 2009 in cui morirono 200 persone. I nuovi disordini si sono verificati a Lukqun, dove gruppi di persone armate di coltelli hanno attaccato diverse stazioni di polizia, un edificio del governo locale e un cantiere. Nello scontro sono morti 17 persone, tra cui nove poliziotti, prima che la polizia sparasse e uccidesse altri 10 civili.

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