Johannesburg (Sudafrica), 14 giu. (LaPresse/AP) – Settimo giorno in ospedale per Nelson Mandela, che resta ricoverato a Pretoria per il ripresentarsi di un’infezione ai polmoni. A Qunu, villaggio natale del primo presidente nero del Sudafrica, i bambini si sono riuniti nella scuola che frequentò da piccolo e hanno cantato in suo onore. Gli allievi, che indossavano le uniformi blu dell’istituto, hanno anche lanciato in aria dei palloncini colorati. Molti si sono anche riuniti in preghiera fuori dall’ospedale in cui Mandela è ricoverato. L’ex presidente è particolarmente vulnerabile ai problemi respiratori, avendo contratto la tubercolosi nei 27 anni di prigionia, gran parte dei quali passati a Robben Island. Durante il periodo trascorso sull’isola, Mandela fu costretto a lavorare in una cava di calcare, il che favorì i problemi ai polmoni e alla vista. Dopo la liberazione nel 1990 iniziò a lavorare per la pace nella transizione politica che portò alla fine dell’apartheid e, infine, venne eletto presidente nel 1994.

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