Tunisi (Tunisia), 12 giu. (LaPresse/AP) – Una Corte tunisina ha condannato a quattro anni di carcere le tre attiviste Femen europee accusate di oscenità in pubblico per essersi messe a seno nudo davanti al palazzo di giustizia di Tunisi lo scorso 29 maggio. Le tre, due francesi e una tedesca, avevano compiuto il gesto per chiedere il rilascio di Amina Tyler, attivista tunisina del gruppo nota anche come Amina Sboui.

Quella di oscenità in luogo pubblico non è l’unica accusa a carico delle tre attiviste, ma si aggiunge a offesa della morale pubblica e minaccia dell’ordine pubblico. Oggi durante il processo le tre Femen hanno continuato a sostenere che la loro protesta non era a sfondo sessuale e non aveva niente di offensivo, ma era solo mirata a sostenere Amina. Quest’ultima aveva scandalizzato il Paese pubblicando alcune sue foto in topless a marzo in segno di protesta per i diritti delle donne. Aveva poi protestato in una seconda occasione il 19 maggio a Kairouan, mentre i salafiti manifestavano contro la mancata autorizzazione da parte del governo alla loro conferenza annuale; in quell’occasione Amina era stata arrestata. Del suo caso si sta occupando un tribunale di Kairouan.

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