Baikonur (Kazakistan), 28 mag. (LaPresse) – È partito alle 22.31 ora italiana dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan, il Soyuz con a bordo l’astronauta Luca Parmitano, dell’Esa, l’Agenzia spaziale europea, e pilota sperimentatore dell’Aeronautica militare. Con lui l’equipaggio dell’Expedition 36/37, composto dal comandante russo Fyodor Yurchikhin e dall’astronauta statunitense della Nasa Karen Nyberg. La capsula raggiungerà la Stazione spaziale internazionale (Iss) in piena notte, dopo appena sei ore di volo, quando in Italia saranno le 4.16. Una volta agganciata alla stazione, i tre astronauti troveranno all’interno i cosmonauti russi Pavel Vinogradov e Alexander Misurkin, e l’astronauta statunitense Chris Cassidy.

LA MISSIONE VOLARE. La presenza dell’astronauta siciliano sulla navicella è legata alla missione ‘Volare’, che segna il ritorno di un astronauta italiano sulla Iss. Si tratta di una missione a lunga durata dell’Agenzia Spaziale Italiana, con cui Parmitano sarà in orbita per 178 giorni. Il 36enne è il primo della nuova generazione degli astronauti dell’Esa a venire assegnato a una missione sulla Iss. Durante la sua permanenza, avrà il compito di promuovere il futuro dell’esplorazione spaziale dell’Europa. L’opportunità di volo che coinvolge Parmitano, spiega l’Agenzia Spaziale Italiana in una nota, nasce da un Memorandum bilaterale diretto Nasa/Asi, in base al quale quest’ultima ha fornito all’ente spaziale Usa tre moduli pressurizzati abitativi (Mplm – Multi Purpose Pressurized Module) e il Pmm (Permanent Multi Purpose Module) per la Stazione. Durante la missione, Parmitano sarà impegnato in più di 20 esperimenti scientifici per Esa e Asi, molti dei quali basati sul know how italiano.

DUE PASSEGGIATE SPAZIALI. Parmitano sarà il primo astronauta italiano protagonista di due ‘passeggiate spaziali’ che si terranno a luglio, quando il 36enne uscirà dalla Iss con l’astronauta americano Chris Cassidy. Durante la missione l’italiano sarà al contempo scienziato e manutentore della Stazione. Durante le due ‘passeggiate’ si occuperà di lavori di manutenzione sulle ‘mura’ esterne della Iss, sposterà e collocherà strumentazioni scientifiche poste fuori dalla Stazione, e realizzerà attività preparatorie per l’arrivo nel prossimo anno del modulo russo Mlm.

A BORDO LA CUFFIA DI CECILIA CAMELLINI. Parmitano sarà anche il primo astronauta tricolore ad arrivare sulla Iss con un viaggio così breve, in un tempo record. Quella di oggi è infatti la seconda missione a bordo di una Soyuz ad impiegare sei ore, anziché due giorni, per arrivare a destinazione. Tra gli altri obiettivi della missione dell’italiano, diffondere la conoscenza e avvicinare le nuove generazione al settore spaziale, e diffondere messaggi positivi per le giovani generazioni. Per questo Parmitano è ambasciatore di Intercultura. Sulla Iss porta la volontà di diffondere la conoscenza e l’importanza gli scambi e le esperienze tra studenti di tutto il mondo. Inoltre, a bordo della Stazione Luca porta con sé la cuffia di nuoto della medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Londra 2012 Cecilia Camellini.

ASI: MISSIONE DIMOSTRA AVANGUARDIA ITALIA. “C’è oggi l’orgoglio di una Italia spaziale che sa funzionare e che è capace di realizzare importanti progetti di impatto internazionale”, ricorda il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Enrico Saggese, che poi aggiunge: “La missione di Parmitano è il trionfo della nostra abilità tecnologica e la conferma del riconoscimento al nostro Paese in un settore all’avanguardia. Per l’Asi è entusiasmante che Luca si appresti a fare una missione che lo porterà anche a essere il primo italiano a fare le attività extraveicolari. La scelta della Nasa di affidargli questa attività testimonia la fiducia che l’ente spaziale statunitense ripone nell’Asi”.

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