Parigi (Francia), 21 mag. (LaPresse/AP) – Il saggista francese di estrema destra Dominique Venner si è suicidato all’interno della cattedrale di Notre Dame a Parigi, sparandosi alla testa dopo aver lasciato una lettera sull’altare. Subito dopo il suicidio, avvenuto intorno alle 16, le autorità hanno chiuso l’edificio, meta privilegiata dei turisti che visitano la capitale francese. Venner, 78 anni, aveva annunciato tra le righe l’intenzione di compiere il gesto. Nell’ultimo post del suo blog online, pubblicato oggi, aveva infatti parlato della necessità di “gesti nuovi, spettacolari e simbolici” per protestare contro il rischio che “la Francia cada nelle mani degli islamisti”. Tra i suoi ultimi impegni, la lotta contro i matrimoni gay.

VENNER: SAGGISTA DI ESTREMA DESTRA. A diffondere l’identità dell’uomo sono stati i media francesi, tra cui Le Monde. Venner, nato il 16 aprile 1935 a Parigi, è noto per i suoi saggi storici e le sue posizioni di estrema destra. Ex militante del movimento nazionalista Jeune Nation negli anni ’50, poi membro della clandestina Organisation armée secrète (OAS), negli ultimi anni ha diretto la rivista storica ‘La nouvelle revue d’histoire’.

IL RETTORE: SCONVOLGENTE. “È una disgrazia, è un dramma, è sconvolgente”. Così ha commentato il suicidio il rettore della cattedrale, monsignor Patrick Jacquin, spiegando che Venner ha estratto una pistola e si è poi sparato alla testa. Prima, ha poggiato una lettera sull’altare della cattedrale, di cui però non sono stati resi noti i contenuti.

I PRECEDENTI. Quello di Venner è il secondo caso eclatante di suicidio in Francia in pochi giorni, dopo che la scorsa settimana un uomo si è sparato davanti a un gruppo di bambini in una scuola privata cattolica. Nella cattedrale di Notre Dame, ha raccontato il rettore Jaquin, in passato diverse persone si sono tolte la vita lanciandosi dai campanili. Nessuno si era però mai ucciso all’interno della chiesa.

L’ANNUNCIO SUL BLOG. Nel post del blog, Venner ha scritto che i dimostranti anti-nozze gay hanno “ragione di gridare la loro impazienza e la loro collera”, ma che “la loro lotta non può limitarsi al rifiuto del matrimonio omosessuale”. Per evitare che la “Francia cada nelle mani degli islamisti”, ha scritto, “serviranno certamente gesti nuovi, spettacolari e simbolici per svegliare le sonnolenze, smuovere le coscienze anestetizzate e risvegliare la memoria delle nostre origini”. Ha puntato il dito contro la classe politica in generale, escluso il Front national di Marine Le Pen: “I politici e i governi di tutti i partiti (escluso il Front national), così come i datori di lavoro e la Chiesa, hanno accelerato con tutti i mezzi l’immigrazione afro-maghrebina”.

MARINE LE PEN: LO RISPETTO. “Tutto il nostro rispetto a Dominique Venner il cui ultimo gesto, eminentemente politico, ha voluto tentare di risvegliare il popolo di Francia”. Così ha scritto su Twitter la leader del Front national francese, Marine Le Pen, commentando il suicidio.

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